Il Metaverso si sta rapidamente evolvendo rivelandosi uno strumento strategico per l’innovazione nella PA. A confermare questa tendenza è Filippo Maria Capitanio, CEO di 4 made in, in una recente intervista su Open Gate Italia in cui ha offerto una visione approfondita su come il Metaverso stia aprendo nuove prospettive per la Pubblica Amministrazione.

Il Metaverso, spesso percepito come una piattaforma per l’intrattenimento, sta diventando un terreno fertile per lo sviluppo di servizi avanzati nella PA. Secondo un report della European Commission, entro il 2027 molte amministrazioni nei paesi più avanzati introdurranno soluzioni di Metaverso per servizi al cittadino, gestione delle identità digitali, consultazioni pubbliche e formazione del personale.

“Un cittadino potrebbe entrare in un municipio virtuale per ricevere assistenza personalizzata tramite un avatar di funzionari pubblici, in grado di rispondere attraverso l’intelligenza artificiale a una serie di domande, un’evoluzione dei chatbot. Oppure si potrebbe tenere un consiglio comunale virtuale in tempo reale, condividere dei piani urbanistici in 3D con una timeline virtuale. Insomma, il metaverso si potrebbe considerare come una virtualizzazione del mondo.

Un accesso più inclusivo e continuo ai servizi
Uno dei principali vantaggi del Metaverso nella Pubblica Amministrazione è la sua capacità di garantire accesso continuo ai servizi pubblici, 24 ore su 24, eliminando le barriere geografiche e migliorando l’efficienza amministrativa. L’interazione tramite avatar rende il rapporto con le amministrazioni meno impersonale e più coinvolgente. È un cambiamento che può stimolare una maggiore partecipazione civica, rendendo il cittadino protagonista attivo.

Il Metaverso come leva per la formazione nella PA
Uno degli ambiti più promettenti per l’applicazione del Metaverso nella PA è la formazione. Il Metaverso può infatti trasformare la didattica, rendendola più pratica e interattiva. “Nel caso della PA i funzionari possono formarsi direttamente all’interno del sistema scoprendone in maniera immediata e concreta tutti i vantaggi e le potenzialità. In particolare constatando che si tratta di uno strumento che effettivamente facilita il lavoro.

Progetti concreti e uno sguardo al futuro
4 made in ha già avviato importanti progetti nell’ambito del Metaverso. Un esempio è lambiente virtuale realizzato per l’Università IUL, dove gli studenti possono partecipare a lezioni e laboratori interattivi attraverso degli avatar. Filippo Maria Capitanio vede nel Metaverso un passaggio inevitabile: la trasformazione digitale è già in atto e il Metaverso ne rappresenta la prossima frontiera. È fondamentale prepararsi attraverso un processo di change management, che accompagni le istituzioni pubbliche verso questo cambiamento.

Secondo il CEO di 4 made in, la chiave per un’adozione di successo del Metaverso nella PA risiede nella cooperazione tra istituzioni, aziende tecnologiche e università. In particolare, sarà cruciale sviluppare standard e linee guida per garantire un uso etico e inclusivo di queste tecnologie, investendo al contempo in formazione digitale e infrastrutture.

Con un impegno concreto verso la trasformazione digitale, 4 made in si posiziona come un partner strategico per le istituzioni che desiderano guidare il cambiamento e sfruttare il potenziale del Metaverso per costruire una Pubblica Amministrazione più inclusiva, efficiente e innovativa.

Leggi l’intervista completa su Open Gate Italia.